Questo speciale Verdicchio Biologico è dedicato al padre di Stefano, Nicola Antonucci, per gli amici Arnaldo. Delicata diraspatura e naturale macerazione sulle bucce fino a fine fermentazione in acciaio. I lieviti indigeni e la non filtrazione lo rendono un’autentica ma ribelle espressione dell’uva Verdicchio. Un vino che diventa unico sia per la lavorazione particolare sia per il profondo pensiero da cui nasce.
Giallo dorato con riflessi ramati
Naso complesso e intrigante, spezie officinali si alternano a sentori eterei
Alterna parti tanniche e acide donando al vino una viva e fragrante bevuta